Contesto Storico

I primi antenati dell’odierna gestione,essendosi interessati all’hotellerie,o piuttosto alla ristorazione,vivevano in Touraine,in un piccolo villaggio della Loira e Cher,situato a 3 km dal castello di Chenonceau.

All’inizio del XIX secolo ,Marie Faisan,figlia di un viticoltore,sposa Anatole Ouchet, figlio di un viticoltore e pasticciere del suo stato. Aprono il caffè Ouchet, e organizzano nella loro azienda dei banchetti per gli abitanti del villaggio.I matrimoni, i battesimi, le feste religiose e i funerali ritmano un po’ la vita rurale

Hanno 2 bambini: Leo( 1888-1917) e lea(1880-1949). Leo muore molto giovane sui campi di battaglia della prima guerra mondiale: Prima di morire,creo’ con il suo futuro cognato,una pensione a conduzione famigliare la Leo’s hotel al 33 rue Nolllet 75017 a Parigi. Lea, invece ,si sposa con Sylvain Gaudion,figlio di un imprenditore agricolo. S’installano a Bois Colombes dove lavora Sylvain.Durante la prima guerra mondiale , colui che parte al fronte e non ritornerà mai,lasciando Lea, sola con i suoi 2 bambini Jean e Marta. I tempi sono duri , bisogna vivere,se non addirittura sopravvivere.Lea affitta le camere del suo padiglione per poter offrire un’educazione decente ai suoi bambini.Ma il denaro guadagnato con il contratto d’affito mensile di alcune camere a degli impiegati del commercio non basta a pagare gli studi dei suoi bambini.Lea decise allora d’indebitarsi con l’acquisto di un hotel-il Modern HOTEL-nel 17 arrondissement di Parigi,per permettere a Jean di terminare i suoi studi d’ingegneria e a Marta la sua formazione commerciale.

Contemporaneamente ai propri studi,i due bambini aiutano la loro madre a mantenere l’hotel: lavare le lenzuola a mano dei clienti, faire gli acquisti necessari, tagliare del legno per le stufe a legno che serve a riscaldare l’hotel,lavare le suole e i sanitari ,preparare le colazioni...

Jean termina i suoi studi d’ingegnere di ponti e di costruzioni.Continua nello stesso tempo a partecipare ai lavori dell’hotel. Marta comincia la sua carriera professionale in un centro medico, poi incorpora la gestione del Gaz di Francia. Non appena finito il suo lavoro ,non esita ad attraversare ogni giorno tutta Parigi in bicicletta per cominciare una nuova giornata lavorativa.

Ma é sopratutto l’accoglienza dei clienti che piace di più a Marta. Ama accogliere le persone, informarle,ascoltarle, prendersi cura del loro confort sia materiale che morale. Quando l’opportunità si presenta ,passa sempre piu tempo al ricevimento.É molto apprezzata dai clienti per la sua gentilezza e cortesia. E..; é una banalità dirlo, ma cio che deve arrivare ,arrivo’.

Conosce uno dei suoi clienti venuti dal suo paese natale del sud-est per seguire gli studi che la condurranno ad un posto nella funzione pubblica. Sua madre muore. Si sposa allora con lui nel 1955. Acquisisce con suo fratello un’impresa piu importante, lasciando il 17° distretto per il 18° e gestendo l’Orient hotel,in 16 rue de Constantinople. Nel 1956 prendono in gestione l’hotel Pax Opera,47 rue de Trevise 75009 Parigi.

Jean Gaudion muore.

La clientela cambia; non sono piu degli impiegati del commercio che vengono a soggiornare ma essenzialmente dei turisti ,di provincia o stranieri. L’hotel é in effetti ben impiantato nel centro di Parigi e a pochi passi dai principali luoghi turistici. In questo periodo del dopo guerra ,Parigi<< La piu’ bella città del mondo>>fa sognare: la Tour Eiffel, le Sacre Coeur,les Grands Boulevards,l’Opera,les Champs Elysees sono alla moda. E le Folies Bergere ,che si trovano a 2 passi della struttura ,sono frequentati da una clientela cosmopolita e avida di divertimento.

Gli anni passano ,Marta e suo marito hanno una figlia. Acquisiscono un’altra struttura nel 1973: L’hotel Peyris, nel 9° arrondissement situato presso il conservatorio Nazionale di Arte Drammatica, in rue de Conservatoire. La loro figlia incorpora l’impresa familiare nel 1983. Si sposa alcuni anni dopo. La coppia gestisce 2 strutture. Decide di dare una nuova immagine all’hotel Pax. Nel 1996 l'hotel Pax ottiene la sua 3° stella e diviene hotel Pax Opera.

La società é ristrutturata ,il servizio commerciale organizzato,con la creazione di un’attivita’ di avvenimenti( esposizioni, serate musicali,esposizioni di vendita di oggetti decorativi). La decorazione invecchiata e rispolverata . La direzione generale ,in collaborazione con dei giovani designer,rivisita la decorazione lavorando sul tema dell’Opera: zone intime sono sviluppate negli spazi comuni; Yvette Maniglier ( ultimo alunno di Henri Matisse), noto dell’hotel,realizza delle tavole ,inspirate alla nuova atmosfera che si sta sviluppando. Questi puntano oramai sui luoghi di svago.

L’anno 2006 marca il 50 ° anno della struttura.

Con il passaggio del XX secolo ,l’imagine dell’hotel Pax Opera si evolve. Ogni cliente é ricevuto come a casa propria dove ogni membro del personale é all’ascolto delle proprie esigenze, molto distante da un’accoglienza impersonale e standardizzata. L’hotel di lusso diviene boutique- hotel.

Ultimo tocco artistico: dei veli astratti, dipinti dai gerenti attuali allietano ogni camera( sotto il nome di Sylvie R. U Yo). Sono stati concepiti in armonia con le tonalità di ciascuno di essi e apportano cosi una nota finale gioiosa ,dinamica e contemporanea a questo decoro atipico.

Hôtel Pax Opéra | Paris | SCOPRI IL NOSTRO HOTEL SISTER

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Hotel Peyris Opéra